Si chiama Qpace2 ed è il nuovo supercomputer progettato dall’azienda Eurotech, che ha sede ad Amaro, nel Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo Qpace2 è stato fortemente voluto dall’Università di Ratisbona, in Germania, dove sono stati completati, da pochi giorni, i lavori per l’installazione e la messa in funzione.
Questo supercomputer, che mostra tra i suoi elementi di spicco l’architettura interna, che è in grado di adattarsi a innumerevoli applicazioni scientifiche, industriali e medicali, grazie alla combinazione di unità di calcolo convenzionali ed unità di calcolo accelerate.
Il metodo utilizzato da Qpace2 è innovativo e si basa sul raffreddamento ad acqua calda, detto in gergo anglosassone Hot Liquid Aurora, ad altissima prestazione.
La tecnologia è estremamente all’avanguardia e consente, in ogni condizione climatica, il raffreddamento dell’intero sistema senza l’ausilio di condizionatori o di sistemi di raffreddamento attivi; questo consente di risparmiare in termine di costi di gestione, aumentandone l’affidabilità e senza aumentare gli spazi di memoria, grazie all’elevata capacità di calcolo per unità di volume.
Qpace2, raffreddamento italiano
Il progetto denominato Qpace2 è nato per fare fronte alle esigenze di supercalcolo, ma anche per le attività di ricerca nel campo della dinamica quantistica, ossia sul comportamento dei quark, ed ha impegnato il team High Performance Computer di Eurotech e i ricercatori dell’Università di Ratisbona.
I risultati sono stati strabilianti e studiati nei minimi dettagli, dalle schede elettroniche delle unità di raffreddamento di calcolo all’architettura di comunicazione ad alta velocità, giungendo poi alla sofisticata meccanica di riscaldamento.
Roberto Siagri, il presidente di Eurotech, ha dichiarato che “Con QPACE2 abbiamo fatto un importante primo passo verso la realizzazione dei supercalcolatori della nuova generazione exascale, ossia da un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e che faranno il loro ingresso sul mercato nei prossimi 5 anni. Siamo così in grado di fare fronte alle richieste di un mercato sempre più competitivo, che necessita di prestazioni sempre più elevate ed efficaci”.